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Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico: progetto 10.2.5-FSEPON-LA-2018_70

Descrizione

Il progetto ha origine dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della
cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni il soggetto
privilegiato per l’affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale,
sensibilizzandole alla riflessione sulle tematiche della conoscenza, del ripristino e del
mantenimento dei beni stessi, anche attraverso l’adozione di parti del patrimonio in modo da
garantirne l’accessibilità, favorire il coinvolgimento della comunità civile nella loro valorizzazione
ed elaborare la costruzione di una proposta territoriale di turismo.
Il progetto è incentrato sulla collezione epigrafica del Museo Civico di Alatri. I materiali epigrafici
rappresentano un fondamentale strumento di conoscenza del momento di grande splendore
vissuto dalla città tra III e II secolo a.C. e di cui restano ancora oggi visibili sul territorio
importanti e numerosi resti e reperti archeologici.
Aspetti generali.
Il progetto intende considerare la fonte epigrafica sia dal punto di vista storico e linguistico sia
dal punto di vista monumentale ed iconografico, coinvolgendo così più discipline scolastiche
(lingua italiana e lingua latina, storia, storia dell’arte, disegno, scienze, lingue straniere), con
l’utilizzo degli strumenti informatici, divenuti oramai imprescindibili sia per le attività di studio sia
per la divulgazione dei risultati e con l’utilizzo della rete internet come parte di una strategia di
comunicazione da affiancare ai mezzi di ricerca storico artistica e di promozione più tradizionali.
L’aspetto linguistico e storico.
L’importanza delle testimonianze epigrafiche nella didattica delle lingue e della storia è stata da
tempo sottolineata. Attraverso l’esame di questi documenti, lo studente viene a contatto con
una fonte primaria ricca di possibilità informative per la ricostruzione della storia antica di Alatri,
affinando le conoscenze e competenze sulla lingua anche nei suoi aspetti comunicativi pratici,
sull’onomastica latina e su vari aspetti della civiltà romana. Inoltre si comprende di come,
accanto al latino letterario, esista un latino di largo utilizzo, la cui conoscenza permette un
approccio più articolato e completo al mondo romano. Infatti, se si studia la lingua latina come
strumento insostituibile per la comprensione della civiltà romana, oltre al latino dei grandi
scrittori cioè quello degli strati sociali più elevati, andrebbe considerato anche il latino non
letterario (usato dalla maggioranza della popolazione), del quale le epigrafi costituiscono la più
importante testimonianza.
L’aspetto storico artistico.
I materiali epigrafici hanno anche un valore di manufatto e quindi sono soggetti ad azioni di
tutela, conservazione e valorizzazione all’interno dei musei.
La tutela è ogni attività diretta a riconoscere, proteggere e conservare un bene del patrimonio
culturale affinché possa essere offerto alla conoscenza e al godimento collettivo.
La conservazione è ogni attività svolta con lo scopo di mantenere l’integrità, l’identità e
l’efficienza funzionale di un bene culturale, in maniera coerente, programmata e coordinata.
La valorizzazione è ogni attività diretta a migliorare le condizioni di conoscenza e di
conservazione del patrimonio culturale e ad incrementarne la fruizione pubblica, così da
trasmettere i valori di cui tale patrimonio è portatore.
Lo studente verrà messo a conoscenza dell’importanza del manufatto epigrafico dal punto di
vista storico artistico e della scienza dei materiali, considerata la collocazione delle iscrizioni su
monumenti architettonici di ogni specie, oggetti vari e di materiale vario (soprattutto pietra e
marmo, ma anche metallo, legno, ceramica, osso, intonaco, pietre preziose).
L’aspetto della comunicazione e divulgazione.
Le collezioni epigrafiche rappresentano un patrimonio che deve essere valorizzato per
incrementarne la fruizione pubblica e attraverso cui innescare opportunità di rilancio economico,
sociale e culturale. Comunicare i beni culturali significa renderne accessibili e comprensibili i
valori a fasce sempre più ampie di cittadini. In particolare le collezioni epigrafiche devono poter
favorire un graduale avvicinamento del visitatore alle iscrizioni, fornendogli chiavi di lettura e
strumenti per la comprensione di una categoria documentaria non facilmente decodificabile e
generalmente poco attraente per il grande pubblico.
Gli alunni parteciperanno a incontri dove verranno messi a conoscenza delle modalità di
progettazione e realizzazione di lavori ed eventi, nell’uso di moderni strumenti di
comunicazione e nella realizzazione di attività di promozione sui canali social media, nelle
comunicazioni multilingue e nella diffusione di lavori alla cittadinanza, aprendo così nuove
prospettive su ulteriori, specifiche iniziative finalizzate alla promozione del turismo.

 

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